Il 10 Dicembre anche il parlamento europeo ha preso una posizione (vd. qui) circa la blockchain e le criptovalute rilasciando, per bocca di Soris Moisa, una dichiarazione a favore di questa tecnologia innovativa:

“Le criptovalute sono qui per restare”

 

Bruxelles non è l’unica istituzione che ha deciso di normare il fenomeno, molti stati europei e non si stanno muovendo per creare un ambiente legislativo idoneo allo sviluppo e al progresso di queste innovazioni.

Tra gli stati europei che hanno sempre supportato la digitalizzazione possiamo annoverare l’Estonia. Tallin si è dimostrata sempre molto aperta al progresso: basti pensare che il piccolo stato baltico è stato il primo ad implementare un sistema di cittadinanza digitale, la e-governance.

La criptovaluta estone: ESTcoin

Il governo estone, il 22 Agosto, aveva già annunciato la promozione di una criptovaluta nazionale: ESTcoin. L’obiettivo dell’ESTcoin deve essere analizzato in concomitanza con l’identità digitale. Infatti il coin potrebbe rendere più snelli i procedimenti burocratici richiesti per alcuni tipi di transazioni e aiuterebbe lo sviluppo della finanza digitale nel territorio baltico. Sul sito del governo estone potrete trovare, oltre ai commenti di Vitalik Buterin (fondatore di Ethereum), tutti i dettagli e gli obiettivi del progetto. I più importanti sono i seguenti:

  • Promozione della governance digitale estone
  • Promozione di ICOs estoni, lanciandole su una piattaforma gestita dallo stato (TokenEST platform) così da verificare l’aderenza alle norme di Due Diligence
  • Erogazione di consulenze tecniche e di servizi tecnologici per imprenditori
  • Promozione dell’educazione digitale estone (progetto lanciato nel 1996)
  • Lancio di un exchange per aumentare la liquidità dei crypto-assets

Già ad Agosto il presidente della BCE (Banca Centrale Europea) Mario Draghi, dopo la pubblicazione delle intenzioni estoni, aveva risposto duramente al governo di Tallin affermando che l’unica valuta vigente nel Vecchio Continente è l’Euro.



 

Nonostante la presa di posizione di Draghi, il 14 Dicembre, l’Estonia ha confermato l’intenzione di integrare una criptovaluta nazionale al proprio sistema economico. Tallin, infatti, spera di raccogliere 30 milioni di euro per lo sviluppo del progetto tramite una ICO, la TokenEST ICO.

 

Raccolta tramite ICO del governo estone

Lo Stato estone, che per il lancio dell’ICO sta collaborando con l’azienda Ethereum-based Chronobank, potrebbe essere il primo al mondo a sponsorizzare questo nuove modello di raccolta fondi.

Secondo il programma pubblicato sull’home page officiale del governo estone, il progetto darà vita a due differenti organizzazioni: una No-profit denominata TokenEST SA, ed una società commerciale, la TokenEST OU. La società commerciale gestirà tutte le operazioni finanziarie, invece la No-Profit si occuperà dello sviluppo delle strategie per soddisfare le politiche governative.



Con l’intenzione di espandere le proprie risorse finanziarie, l’Estonia sta cercando di approfittare della crescita di tutto il mercato delle criptovalute. Mercato che, purtroppo, non ha ancora ricevuto una regolamentazione da parte della BCE, di conseguenza non ci resta che aspettare la tanto attesa risposta di Draghi.

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